L’agrovoltaico è una tecnologia che combina la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con l’attività agricola, garantendo il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità economica. Si tratta di impianti fotovoltaici integrati con le colture, che possono beneficiare dell’ombreggiamento e della riduzione dell’evapotraspirazione.
Tuttavia, nonostante i vantaggi di questa soluzione, in Italia esistono ancora delle difficoltà a livello normativo e autorizzativo per la realizzazione di questi progetti. Infatti, alcune province tendono a considerare gli impianti agrovoltaici come semplici impianti fotovoltaici a terra, applicando le stesse restrizioni e limitazioni.
Questa interpretazione è stata però smentita dal Consiglio di Stato, che con la sentenza n. 8029/2023 ha confermato l’annullamento del diniego alla realizzazione di un impianto agrovoltaico da 5,99 MW in Puglia, già disposto dal TAR Puglia. Il Consiglio di Stato ha riconosciuto che gli impianti agrovoltaici non possono essere assimilati a quelli fotovoltaici né dal punto di vista tecnico né sotto il profilo giuridico, e che quindi sono soggetti a regimi autorizzativi differenti.
Questa sentenza rappresenta un importante precedente giurisprudenziale per il settore dell’agrovoltaico in Italia, che potrebbe favorire lo sviluppo di questa tecnologia innovativa e sostenibile per tanti proprietari terreni.
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