Come l’idrogeno verde può trasformare il sistema energetico europeo

L’idrogeno verde è una forma di energia pulita che si ottiene dall’elettrolisi dell’acqua, usando energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili es da terreni fotovoltaici. Questo processo non produce emissioni di gas serra e consente di immagazzinare e trasportare l’energia in modo flessibile. L’idrogeno verde può essere usato per alimentare veicoli, industrie, edifici e reti elettriche, contribuendo alla transizione energetica verso la neutralità carbonica.

In Europa, l’idrogeno verde sta guadagnando sempre più interesse e supporto da parte di governi, aziende e istituzioni. Numerosi progetti e iniziative sono in corso per sviluppare la produzione, il trasporto e l’utilizzo di questo vettore energetico innovativo. In questo articolo, vedremo alcuni esempi recenti che dimostrano il potenziale dell’idrogeno verde come soluzione economica e sostenibile per la transizione energetica in Europa.

Una strategia più economica per raggiungere la neutralità carbonica in Europa entro il 2050

Uno studio condotto da Element Energy e Frontier Economics per il Consiglio Europeo dell’Idrogeno ha analizzato diversi scenari per raggiungere la neutralità carbonica in Europa entro il 2050. Lo studio ha confrontato il costo totale del sistema energetico con e senza una rete di idrogeno, considerando sia la domanda che l’offerta di energia.

Lo studio ha concluso che la combinazione di un’espansione della rete elettrica e la creazione di una rete di idrogeno è la strategia più economica per raggiungere la neutralità carbonica in Europa entro il 2050. La rete di idrogeno riduce consistentemente i costi del sistema, mentre l’espansione della rete elettrica porta a risparmi minori. Il costo totale del sistema con entrambe le reti è di 1.800 miliardi di euro, mentre il costo senza la rete di idrogeno è di 2.100 miliardi di euro.

La rete di idrogeno consente di integrare meglio le fonti rinnovabili intermittenti, come l’eolico e il solare, e di sfruttare le infrastrutture esistenti del gas naturale, che possono essere adattate per trasportare l’idrogeno. Inoltre, la rete di idrogeno offre una maggiore flessibilità al sistema energetico, permettendo di bilanciare la domanda e l’offerta su diverse scale temporali e geografiche.

Un contratto di fornitura di energia elettrica tra Lhyfe e VSB Energies Nouvelles

Lhyfe è una startup francese che produce idrogeno verde da fonti rinnovabili. VSB Energies Nouvelles è una società specializzata nello sviluppo, nella costruzione e nell’esercizio di impianti di energia rinnovabile. Le due aziende hanno siglato un contratto di fornitura di energia elettrica per il progetto Lhyfe Bretagne.

Lhyfe Bretagne riceverà il 100% dell’energia elettrica verde prodotta dal parco eolico di Buléon di VSB Energies Nouvelles. L’idrogeno verde prodotto nel sito di Buléon servirà la mobilità locale e i processi industriali. L’impianto di produzione di idrogeno, con una capacità di 5 MW, dovrebbe essere operativo entro la fine del 2023. Il contratto prevede una fornitura annua di 12 GWh di energia elettrica, sufficiente a produrre 1.000 tonnellate di idrogeno verde.

Questo contratto rappresenta una delle prime partnership tra produttori di energia rinnovabile e produttori di idrogeno verde in Francia. Si tratta di un modello innovativo che consente di valorizzare al meglio le risorse rinnovabili locali e di ridurre le emissioni di CO2.

Un test pilota H2SAREA di Nortegas

Nortegas è il secondo operatore del settore gasista in Spagna, con una rete di distribuzione di oltre 10.000 km. Nortegas sta conducendo il progetto H2SAREA (Hydrogen Solutions for Smart Energy Regions and Areas), che mira a testare la miscelazione di idrogeno e gas naturale nelle sue reti di distribuzione.

Nortegas ha completato con successo la terza fase di test, iniettando una miscela di 15% di idrogeno e 85% di gas naturale in una replica in scala delle sue reti di distribuzione. Questo dimostra la fattibilità tecnica della miscelazione di idrogeno e gas naturale, aprendo la strada al suo utilizzo a breve termine. Nortegas mira a completare i test con il 20% di idrogeno entro la fine del 2023.

La replica in scala ha una lunghezza di 300 metri e un diametro nominale di 63 mm. È dotata di sensori e attuatori che simulano le condizioni reali delle reti di distribuzione. Il progetto H2SAREA è cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FEDER) nell’ambito del Programma Operativo Pluriregionale della Spagna 2014-2020.

La costruzione e l’operazione di due impianti per produrre idrogeno presso la centrale a gas naturale Emsland di RWE a Lingen

RWE è uno dei principali produttori di energia in Europa, con una capacità installata di oltre 40 GW. RWE ha ricevuto l’approvazione dalla rete ferroviaria federale tedesca (Bundesnetzagentur) per la costruzione e la messa in opera di due impianti per produrre idrogeno presso la centrale a gas naturale Emsland di RWE a Lingen, nel Basso Sassonia.

Gli impianti useranno energia elettrica proveniente dalla rete ferroviaria, che è alimentata principalmente da fonti rinnovabili, per separare l’acqua in idrogeno e ossigeno. L’idrogeno verde sarà usato per alimentare le turbine a gas della centrale, riducendo le emissioni di CO2. Inoltre, l’idrogeno verde potrà essere immagazzinato o trasportato attraverso una rete dedicata.

La costruzione degli impianti dovrebbe terminare nel 2024. Il progetto fa parte dell’iniziativa GET H2 Nukleus, che coinvolge diversi partner industriali e istituzionali, tra cui BP, Evonik, Nowega, OGE e la regione del Basso Sassonia. L’iniziativa mira a creare una rete integrata di produzione, trasporto e utilizzo di idrogeno verde nel nord-ovest della Germania.

Conclusioni

L’idrogeno verde è una soluzione economica e sostenibile per la transizione energetica in Europa. I progetti e le iniziative presentati in questo articolo ne sono solo alcuni esempi, ma ce ne sono molti altri in corso o in fase di sviluppo. L’idrogeno verde offre numerosi vantaggi, tra cui:

– La riduzione delle emissioni di gas serra e la mitigazione dei cambiamenti climatici
– L’integrazione delle fonti rinnovabili intermittenti e la flessibilità del sistema energetico
– L’utilizzo delle infrastrutture esistenti del gas naturale e la creazione di nuove reti dedicate
– La creazione di nuove opportunità economiche e occupazionali

L’Europa ha il potenziale per diventare un leader mondiale nella produzione e nell’utilizzo dell’idrogeno verde, ma per farlo deve affrontare alcune sfide, tra cui:

– Il miglioramento della competitività dei costi dell’idrogeno verde rispetto ad altre fonti energetiche
– Il superamento delle barriere normative e amministrative che ostacolano lo sviluppo del mercato dell’idrogeno
– Il coinvolgimento degli stakeholder e dei cittadini nella transizione verso l’idrogeno verde

Se queste sfide saranno affrontate con determinazione e collaborazione, l’idrogeno verde potrà giocare un ruolo chiave nella transizione energetica in Europa.

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