Trasporto delle turbine eoliche: c’è un caos che blocca la transizione energetica in Germania ?

L’energia eolica è una delle fonti rinnovabili più promettenti per il futuro, ma in Germania sta incontrando delle difficoltà che ne rallentano lo sviluppo. Si tratta dei problemi legati al trasporto delle turbine eoliche, che sono diventati un vero e proprio ostacolo burocratico e logistico.

Le turbine eoliche sono composte da diverse parti, tra cui le pale, che possono raggiungere i 70 metri di lunghezza, e le torri, che possono superare i 100 metri di altezza. Per installare queste strutture sul territorio tedesco, è necessario spostarle da dove vengono prodotte a dove vengono montate, utilizzando camion speciali che percorrono le strade del paese.

Tuttavia, questo processo non è semplice come sembra. Per poter trasportare le turbine eoliche, infatti, è necessario ottenere dei permessi specifici dalle autorità competenti, che devono verificare la sicurezza del trasporto e la compatibilità con le infrastrutture stradali. A volte, è anche necessario rimuovere temporaneamente la segnaletica stradale o richiedere la scorta delle forze dell’ordine.

Il problema è che le richieste di permessi sono aumentate in modo esponenziale negli ultimi anni, a causa della crescita della domanda di energia eolica. Secondo i dati della Federazione Tedesca dell’Energia Eolica (BWE), nel 2023 sono state installate solo 1.200 turbine eoliche sul territorio tedesco, il 40% in meno rispetto al 2022. Ad oggi, ci sono più di 15mila richieste di permessi in attesa di risposta.

Questo significa che le turbine eoliche devono aspettare a lungo nei magazzini prima di essere trasportate, con conseguenze negative sia per le aziende produttrici che per l’ambiente. Le aziende devono sostenere dei costi di stoccaggio più alti del previsto, che potrebbero arrivare a 115 milioni di euro entro la fine del 2023. Inoltre, il costo dei permessi è aumentato esponenzialmente, sino a dieci volte rispetto a due anni fa. Per un permesso nel 2021 erano necessari 100 euro, oggi questo costo è salito sino a 1.000 euro.

La situazione è preoccupante anche per il raggiungimento degli obiettivi ambientali della Germania, che ha programmato la creazione di numerosi parchi eolici per produrre l’80% dell’energia complessiva da fonti rinnovabili entro il 2030. Attualmente, la quota di energia eolica è del 25%, ma potrebbe diminuire se i ritardi persistono.

Per risolvere il problema, la BWE chiede una semplificazione delle procedure burocratiche e una maggiore collaborazione tra le autorità federali e quelle regionali. Inoltre, propone di incentivare l’uso di altri mezzi di trasporto alternativi alla strada, come il treno o la nave.

L’energia eolica è una risorsa preziosa per il futuro del pianeta, ma ha bisogno di essere sostenuta da una politica efficace e da una logistica efficiente. Solo così potrà contribuire a ridurre le emissioni di gas serra e a garantire una transizione energetica verde.