Era una giornata calda di primavera quando il signor Rossi decise di installare un impianto fotovoltaico nella sua fattoria. Era un uomo lungimirante e voleva sfruttare l’energia del sole per alimentare la sua azienda agricola. Ma non sapeva quanto terreno sarebbe stato necessario per installare un impianto da 1MW.
Quanto terreno serve per un impianto fotovoltaico da 1MW? Cosa cambia in alcune Regioni” si chiedeva il signor Rossi mentre si recava dal suo tecnico per avere maggiori informazioni.
Il tecnico gli spiegò che le dimensioni del terreno necessarie per la realizzazione di un impianto fotovoltaico variano da regione a regione poiché a seconda della zona vigono diversi regolamenti rispetto alla realizzazione degli impianti fotovoltaici. Ad esempio, nelle regioni che prevedono la PAS (Procedura Abilitativa Semplificata), come Friuli Venezia Giulia, Lazio, Abruzzo, Molise, Sicilia, la capacità di 1MW costituisce un obbligo ed al contempo un limite e gli impianti devono essere installati nelle dimensioni prima elencate cioè da un minimo di 2 fino ad un massimo di 3 ettari.
Come ridurre quantità di terreno necessario per impianto fotovoltaico da 1MW?” si chiedeva ancora il signor Rossi.
Il tecnico gli consigliò di optare per i pannelli fotovoltaici policristallini che hanno una superficie inferiore di installazione ma garantiscono un rendimento elettrico pari alle altre tipologie di pannelli fotovoltaici. I pannelli policristallini hanno un prezzo inferiore rispetto a quelli monocristallini e questo in quanto il costo di produzione è più basso. ( Anche se adesso è sempre meno vero infatti si parla di una differenza del 1 % ).
Il signor Rossi decise di seguire il consiglio del tecnico e optò per i pannelli policristallini. In questo modo, riuscì ad installare l’impianto fotovoltaico su una superficie minore di terreno, ma con lo stesso rendimento elettrico.
Terreno e impianto fotovoltaico: l’esempio americano
Il signor Rossi, incuriosito, decise di approfondire la questione degli impianti fotovoltaici negli Stati Uniti, poiché gli Stati Uniti. Il NREL o Energy Department’s National Renewable Energy Laboratory ha effettuato uno studio scientifico utile per comprendere quanto suolo sia necessario per la realizzazione di un impianto fotovoltaico. Tenuto conto che il territorio statunitense è vasto e vario, lo studio che si concentra sulla situazione americana può essere utile anche per il resto del mondo.
Per la sua ricerca scientifica, il NREL ha preso in considerazione i dati provenienti da 166 progetti di impianti fotovoltaici a terra già completati o in fase di costruzione ed altri 51 ancora in progetto, suddivisi tra il confine con il Canada e quello con il Messico e così costituiti:
• 25 di solare termodinamico
• 66 di fotovoltaico sopra i 20 MW
• 126 impianti FV sotto quella soglia
I risultati della ricerca mostrano che il terreno totale necessario per avere la potenza di un MW varia fra 1,2 e 6,8 ettari per il fotovoltaico in impianti sotto al MW (in media 3,3 ha/MW), fra 1 e 4,8 ettari per il grande FV (media 2,9 ha/MW) e fra 2 e 6,8 ettari per il solare termodinamico.
Il signor Rossi, soddisfatto delle informazioni raccolte, decise di procedere con l’installazione del suo impianto fotovoltaico, senza prima di rivolgersi alla società leader nella vendita o affitto di terreno per fotovoltaico, https://affittaterrenogreen.com/ per trovare la giusta azienda che li realizzasse l’impianto.