Tutti gli STEP per affittare il proprio terreno per l'installazione di panelli fotovoltaici

Affittare un terreno per l’installazione di pannelli fotovoltaici è un processo lungo e complesso, in cui c’è bisogno di conoscenze tecniche ed esperienza nel settore. Le diverse fasi burocratiche potranno risultare difficili da comprendere, ma l’esperienza di aziende professioniste ti guiderà dall’inizio alla fine. Ecco l’intero processo spiegato passo per passo:
1) Valutazione preliminare:
La prima fase prevede una verifica sul terreno da affittare, per accertarsi che sia idoneo per la costruzione di fotovoltaici. Infatti, il terreno ideale deve rispondere a dei requisiti fondamentali: Queste sono le caratteristiche ideali per l’impianto di pannelli fotovoltaici. Ogni caso è diverso dall’altro, e anche se il tuo terreno non possiede questi cinque requisiti, le tra aziende che collaborano con noi potranno valutarne le caratteristiche. Se non sei sicuro circa l’adeguatezza del terreno, compila gratuitamente il nostro form online per una valutazione preliminare e una consulenza telefonica.
2) Screening sul posto
Dopo la valutazione telefonica, una squadra di esperti analizzerà il terreno direttamente sul posto. Verranno studiate approfonditamente caratteristiche come: estensione utilizzabile al netto di elementi paesaggistici (come fiumi, coste, aree protette) e infrastrutturali (come strade e ferrovie); distanza dalla cabina di tensione; pendenza e morfologia regolare. Se il terreno viene giudicato adatto all’impianto di fotovoltaici, il processo può andare avanti con la stesura del contratto.
3) Contratto preliminare
Se il terreno soddisfa tutti i requisiti, si può procedere con la proposta di acquisto, con un contratto preliminare di vendita o, in caso di affitto, contratto di cessione del diritto di superficie. Questo contratto diventerà definitivo solo se anche gli altri step andranno a buon fine.
4) Domanda di connessione
Firmato il contratto preliminare, bisogna ricevere tutte le autorizzazioni per l’installazione di un impianto fotovoltaico e, successivamente, procedere con l’allaccio. Come primo step, bisogna fare una richiesta di connessione alla rete energetica per l’ottenimento del STMG (Soluzione Tecnica Minima Generale), che contiene tutte le informazioni sull’impianto, incluso un preventivo dell’investimento che si andrà ad ottenere con l’installazione di pannelli fotovoltaici.
5) Fase autorizzativa
Dopo il STGM, bisogna ottenere l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) dalla regione o dalla provincia. Questa fase è la più lunga: potrebbe volerci fino ad un anno per ricevere l’autorizzazione. In questo periodo, potrebbe essere fatta una richiesta di eventuali integrazioni; inoltre, per ricevere l’autorizzazione, è anche necessario che termini il periodo utile in cui si può fare ricorso. Questa è anche la fase burocratica finale: ottenuta l’autorizzazione, il contratto diventerà definitivo.
6) Realizzazione
Ottenuta l’autorizzazione, si può procedere con la realizzazione dell’impianto fotovoltaico. Ci sono due tipologie di impianti: 1) con tracker, cioè un dispositivo che regola la direzione dei pannelli in base all’esposizione alla luce e alla pendenza del terreno 2) statici, su supporti fissi.
7) Connessione
Il gestore della rete elettrica provvederà all’allacciamento dei pannelli fotovoltaici alla rete nazionale. Da questo momento in poi, i pannelli solari saranno funzionanti e produrranno energia che verrà immessa nel mercato libero.
8) Manutenzione
Per tutta la durata del contratto, l’azienda installatrice si prenderà carico del controllo e manutenzione dell’impianto e del terreno. Di solito è necessaria solo una manutenzione ordinaria, ma in caso di manutenzione straordinaria (come sostituzione di pezzi o usura a causa di fattori climatici e ambientali), gli interventi saranno completamente a carico dell’azienda.

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